PENSARE IL PRESENTE: LA GESTAZIONE PER ALTRI Silvia Niccolai e Annarosa Buttarelli

Venerdì 25 Novembre 2016 ore 17.00


Pensare il presente Gestazione per altri
Cinque occasioni per incontrare il pensiero filosofico, sociologico, psicologico, esperienziale e giuridico.

«…L'errore più grave cui la condizione umana è soggetta non è fraintendere le cose che circondano l'uomo, ma fraintendere se stesso, mettendo in subbuglio ciò che spera e desidera, dissimulandolo o confondendolo. E più profondamente e appassionatamente si è capaci di anelare, desiderare e amare, maggiore è il rischio di sbagliare.» (María Zambrano da Persona e democrazia, Bruno Mondadori 2000)

Gli studi di biologia e genetica hanno dato un grande contributo alla diminuzione, se non all’azzeramento, dei limiti al soddisfacimento del desiderio di procreare.
In merito a ciò si sono espresse opinioni a favore della gestazione per altri che privilegiano, ad esempio, il diritto di essere madri e padri, che dichiarano la possibilità delle donne di gestire la procreazione in totale autonomia facendone quindi un atto di libertà. Si configura come atto d’amore sia per chi si presta alla gestazione sia per chi riceve la nuova creatura.
Altre posizioni manifestano una forte contrarietà. Ad esempio analizzano come disastrosa la condizione per la gestante che viene pagata a patto che scompaia dalla vita della creatura, individuano lo sfruttamento dato dalla disparità economica delle parti in gioco, vedono come pesantissimo il distacco tra la donna gestante e la neonata o il neonato e, in futuro, che dire dell’impossibilità di sapere da chi si è stati generati?
Nell’organizzare questo ciclo di incontri ci ha guidate la convinzione, a lungo sedimentata, di stare dalla parte delle donne, che per noi significa cercare una posizione non ideologica ma sensibile, non dicotomica ma il più possibile approfondita e allargata. E’ una sfida che riguarda lo sforzo di vivere la quotidianità, cercando di accoglierne tutta la complessità.


Non siamo tutti uguali: con l’universalismo è lei che ci perde
Silvia Niccolai, costituzionalista, insegna Istituzioni di Diritto Pubblico nella Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Cagliari. Il suo campo di ricerca è il diritto antidiscriminatorio che studia in modo critico, aderisce al pensiero e alla politica della differenza. Tra i temi trattati: Non siamo tutti uguali: con l’universalismo è lei che ci perde (marzo 2016), Le differenze non sono discriminazioni ( luglio 2016 Sito Libreria Donne di Milano), Maternità omosessuale e diritto delle persone omosessuali alla procreazione sono la stessa cosa? ( Costituzionalismo.it 2016).

Cosa viene prima?
Annarosa Buttarelli, insegna Filosofia della storia all’Università di Verona e dal 1988 fa parte della Comunità filosofica Diotima. Impegnata da anni nel pensiero e nella politica della differenza, è autrice di numerosi saggi e curatele, tra cui Duemilaeuna. Donne che cambiano l’Italia, (Pratiche 2000); Una filosofa innamorata. María Zambrano e i suoi insegnamenti (Bruno Mondadori 2004); Il pensiero dell’esperienza, con Federica Giardini (Baldini Castoldi Dalai 2008); Sovrane. L'autorità femminile al governo. (Il Saggiatore 2013)

Ad ogni incontro seguirà una cena vegetariana a buffet preparata da Chiara e Iaia.
E’ graditissima la prenotazione entro il venerdì della settimana precedente l’incontro. Per informazioni e prenotazioni contattare Morena (cell. 342 7576730 o e-mail bubuteto@ibero.it).


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