Incontro con Maria Luisa Boccia per discutere il suo libro - Le parole e i corpi Scritti femministi
Sabato 12 Gennaio 2019 ore 18.00
Incontro con Maria Luisa Boccia per discutere il suo libro
Le parole e i corpi. Scritti femministi (Ediesse 2018)
Conversa con lei Annarosa Buttarelli
«Vi è anche una motivazione, nell'aver composto questo libro, legata al contesto attuale, contrassegnato dalla presenza di un movimento femminista, del quale sono protagoniste le generazioni giovani. Mi riferisco innanzitutto a "Non una di meno" e a "#Metoo", ma anche ad una più estesa e composita realtà di gruppi, centri, associazioni che operano nei luoghi e negli ambiti più diversi dell'esperienza. È una realtà che viene spesso definita come "nuovo" femminismo, proprio per marcare la discontinuità con il femminismo degli anni Settanta. Personalmente questo accento sul nuovo mi è risuonato come una "chiamata" alla mia generazione femminista a dare conto di sé: si può infatti parlare di "neo" femminismo, solo se si è consapevoli, vecchie e nuove generazioni, di cosa abbiamo in comune e quali sono le differenze.[…] Senza individuare la prima dimensione, infatti, non si può neppure stabilire la discontinuità. Ma non è questo il compito che mi sono proposta, quanto quello di corrispondere a quella "chiamata"; dando conto, per me e dunque in modo parziale, del femminismo della differenza che ho praticato nel pensiero e nella politica. Fare del femminismo un'ideologia, è infatti la mossa di chi vuole addomesticarlo, rendendolo compatibile con l'ordine esistente». M.L. Boccia
Maria Luisa Boccia nasce a Roma nel 1945, scrittrice e politica italiana, nipote di Pietro Ingrao. Docente di Filosofia politica all'Università di Siena, ha iniziato ad occuparsi di politica nel 1964, militando nel PCI. La sua pratica tra donne è cominciata nel 1974 a Firenze con il Collettivo di donne Rosa, da cui anche la rivista Quaderno di studio e di movimento sulla condizione della donna. Successivamente ha dato vita ad altre riviste di donne (Memoria, Orsaminore, Reti) e a diverse esperienze di gruppi femminili tra i quali Balena. Come studiosa di filosofia ha collaborato e collabora con riviste e centri di ricerca, tra i quali il Centro studi e iniziative per la Riforma dello Stato, la Fondazione Basso, il Centro studi filosofici Mario Rossi. Fa parte del movimento pacifista ed è autrice di saggi sul rapporto tra donne e politica, sul “pensiero della differenza”, e su temi sociali connessi alle tematiche femminili. Dal 2006 al 2008 è stata senatrice nelle liste di Rifondazione Comunista. Attualmente è presidente del CRS (Centro per la riforma dello stato).
Tra le pubblicazioni ricordiamo:
L'io in rivolta. Vissuto e pensiero di Carla Lonzi, La Tartaruga 1990 - L'eclissi della madre, con Grazia Zuffa, Pratiche Editrice 1998 - Miracolo della libertà, declino della politica. Rileggendo Hannah Arendt e Simone Weil (a cura di Ida Dominijanni), in "Motivi di libertà", Angeli, Milano 2001 - La differenza politica, Il Saggiatore 2002 - Con Carla Lonzi. La mia opera è la mia vita, Ediesse.