TEATRO: Quattro movimenti elettrici per Janet Frame. Monologo di e con Isabella Dilavello
Venerdì 5 Aprile 2019 ore 18.30
Quattro movimenti elettrici per Janet Frame
monologo di e con Isabella Dilavello
regia Monica Giovinazzi
consulenza scenica Paolo Ottoboni
produzione RaabeTeatro
Isabella Dilavello presenta per la prima volta in pubblico, in anteprima per il Circolo della Rosa, il monologo ispirato alla vita e alle opere dell'autrice Neo Zelandese. Timida, introversa, considerata diversa, una malata da curare e riportare alla normalità con 400 elettroshock : dare voce a Janet Frame è raccontare una donna, è raccontare di un percorso in risalita dal fondo del mare alla superficie, è raccontare la necessità della poesia.
In scena, la narrazione è suddivisa in quattro momenti/movimenti che toccano quattro passaggi di esistenza : la relazione con il materno, il dolore del manicomio e gli elettroshock, il riconoscersi come persona e come corpo, la rinascita al mondo.
(Locandina in allegato)
Isabella Dilavello si forma teatralmente a Roma negli anni 90 e sempre a Roma inizia la sua collaborazione con RaabeTeatro , associazione teatrale di promozione culturale, della quale diventa socia nel 2000 e che attualmente opera tra l’Italia e l’Europa. Dal 2004 vive e lavora a Verona. È autrice e interprete di numerosi monologhi, avvalendosi del supporto e del lavoro in regia e nella creazione musicale e scenica di professionisti quali Monica Giovinazzi, Francesco Baldi, Enrico Breanza e Margherita Sciarretta. È il femminile e la forma poetica la sua area di ricerca, che ha raggiunto la piena comprensione nel monologo omaggio a Amelia Rosselli, “Disfatta dalla pioggia”. Conduce laboratori teatrali e di movimento scenico per ragazzi e adulti, nelle scuole e in collaborazione con associazioni del territorio come Altri Posti in Piedi e collabora con Alessandro Anderloni e Paolo Ottoboni nel percorso di teatro carcere a Montorio.
Contributo spettacolo