INCONTRO con Paola Cavallari: Non solo reato, anche peccato. Religioni e violenza sulle donne

Martedì 3 Marzo 2020 ore 17.15

In occasione della presentazione a Verona nei “Martedì del mondo” dell’Osservatorio inter religioso contro la violenza sulle donne Paola Cavallari promotrice dell’Osservatorio e attivamente impegnata su questi temi parlerà del libro da lei curato Non solo reato, anche peccato. Religioni e violenza sulle donne (Effatà Editrice)
Moderatrici: Anna Caruso e Giuliana Savelli

Paola Cavallari. Docente di Storia e Filosofia e pubblicista, ha inaugurato nel 2015 le tavole rotonde inter religiose su Religioni e violenza contro le donne, e promosso l’Osservatorio inter religioso contro le violenze sulle donne.
Redattrice da più di vent'anni del periodico Esodo ha collaborato con altre, diverse riviste. Partecipa attivamente al Coordinamento Gruppo Donne delle Comunità Cristiane di base, al SAE (Segretariato attività ecumeniche) e al Coordinamento Teologhe Italiane. Per i tipi di Servitium ha pubblicato Tardi ti ho amato (2016).
Anna Caruso e Giuliana Savelli fanno parte del Gruppo Donne in ricerca di Verona collegato al Coordinamento Gruppo Donne delle Comunità Cristiane di base.
Il libro raccoglie i contributi di uomini e donne impegnati a vari livelli nell'universo del dialogo inter religioso (ebraismo, cristianesimo e islam) ma anche di laici/che: persone sensibili all'afflizione politica, sociale, teologica e pastorale della violenza di genere.
L’aspetto più profondamente innovativo e dirompente di questo testo è quello di portare la riflessione a livello teologico, dando nuova vita ai percorsi della teologia femminista e a quelli delle donne nella ricerca di una spiritualità integrata al rispetto di sé, alla giustizia sociale e alla libertà.
La discriminazione strutturale, la violenza di genere che pervade la società civile non è infatti estranea alle chiese e alle comunità religiose. Pur assumendo aspetti specifici nell'attraversare le differenze sociali, le configurazioni etniche e le appartenenze religiose, spesso formulazioni di principi o di
comportamenti sanciscono l’ineguaglianza tra i sessi fondata sul predominio valoriale del maschile e contribuiscono a mantenere l’oppressione sulle donne.

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